La Roccia di Roquebrune-sur-Argens
Il rocher (la roccia) di Roquebrune, sito classificato di interesse nazionale, si trova nei comuni di Roquebrune-sur-Argens e di Muy. Si trova tra i massicci dei Maures e dell'Estérel ed è delimitata dall'Argens ai suoi piedi. Il suo punto più alto, a 372 m, offre una vista a 360° sulla valle di Argens, Fréjus, l'Estérel e le Alpi in lontananza.
Storia e leggende
Resti megalitici e oppida dell'età del ferro sono stati trovati sui lati della roccia. La cappella di Notre Dame de La Roquette si trova sul fianco nord e risale al Medioevo. Oggi risulta abbandonata ed una parte è crollata. Gli edifici scoperti sulla roccia evidenziano l'attività umana passata.
Secondo la leggenda, quando Cristo morì sulla croce, la roccia si ruppe in tre grandi crepe, che simboleggiano le tre croci del Calvario. Più tardi, furono erette delle croci sulla cima come monumento commemorativo, e da allora vi si fanno pellegrinaggi. La roccia era originariamente chiamata "rocher des trois croix (la "Roccia delle Tre Croci"). Le croci attuali sulla cima sono state erette nel 1991, le vecchie croci sono scomparse col tempo. Quest'ultima creazione è opera dello scultore Bernard Venet. Rendono omaggio a tre pittori della "Crocifissione": Giotto, Grunewald e El Greco.
Un'altra leggenda racconta che una giovane donna che aveva fatto un voto di preghiera e di astinenza fu inseguita da un nobile al quale aveva rifiutato le sue avances. Quando arrivò in un vicolo cieco, pregò la Beata Vergine di aiutarla. Come risultato, la roccia si ruppe in una fessura, ora chiamata le Saint Trou (il Santo Buco), attraverso la quale la giovane donna fu in grado di fuggire. Si dice che solo le anime virtuose possono attraversare il Saint Trou.
Caratteristiche speciali
Il colore della roccia, composta da arenaria rossastra, contrasta con il verde della macchia circostante. Il rilievo è composto da creste frastagliate e rocce ripide. L'erosione ha scolpito e scavato grotte, allargato le faglie e dato forma a colonne a forma di fungo, come i Deux Frères (Due Fratelli).
Una delle grotte è stata abitata da un eremita chiamato Fratello Antoine per più di 50 anni!
Consigli dell'UFFICIO TURISTICO
Da fare assolutamente! | Luoghi raccomandati |
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Vedere la Roccia all'alba | Salire sulle 3 croci naturalmente per una vista a 360°! |
Fare l'escursione (difficile) Trois Croix | Mangiare al Restaurant du Lac con vista sul Rocher |
Kayak o canoa lungo il Rocher sull'Argens | Dormire in una bolla a Roquebrune-sur-Argens |
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