Il sole invernale della Costa Azzurra
Nei giorni scorsi, avrete sicuramente notato molte macchie dorate lungo la costa e sulle colline della Costa Azzurra. In contrasto con il blu dell'azzurro, la mimosa è tornata! Simbolo del sole e dell'oro, si trova su più di 130 chilometri, da Bormes-les-Mimosas (Var) a Grasse (Alpi Marittime) passando per Saint-Raphaël (chilometro 59).
Il periodo ideale per camminare lungo la Route du Mimosa è da gennaio ai primi di marzo: l'odore della mimosa è onnipresente e le foreste sono dorate! Sulla strada, fate una pausa nell'affascinante frazione di Tanneron, il comune più alberato di questi pompon dorati.
Lo sapevate?
La mimosa è originaria dell'Australia. Fa parte della famiglia delle Acacie e le prime piante furono raccolte dagli inglesi nel 1780 e disperse in tutta Europa, per la gioia dei giardini botanici. L'attrazione degli inglesi per il sud-est della Francia ha permesso di impiantare questo fiore su tutta la costa mediterranea, dove ha potuto fiorire pienamente grazie al clima favorevole.
Le vostre attività intorno alla mimosa:
passeggiate esplorative, escursioni in minibus...
Scoprite le caratteristiche della mimosa con guide naturalistiche esperte sull'argomento e sulla natura in generale!
Randonnées accompagnées commentées Massif de l'Estérel
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Vedere l'attivitàColtivate la vostra mimosa!
Il segreto? La mimosa si pianta in primavera o in autunno :-)
- Scegliere un contenitore grande (minimo 40 cm)
- Mettere uno strato di ghiaia o di palline di argilla sul fondo del vaso. La pianta può crescere fino a 50 cm all'anno, quindi assicuratevi che ci sia abbastanza spazio intorno alla piantagione.
- La mimosa è sensibile al freddo, quindi riparatela in inverno o disponetela in una stanza ben illuminata.
Quando il tempo è bello, fiorirà sul vostro terrazzo o balcone e può sopportare abbastanza bene la siccità in estate.
Un piccolo aiuto: per favorire la sua crescita, la mimosa ha bisogno di ferro. Mettete delle lattine schiacciate sul fondo del suo vaso per farle fare il pieno di vitamine!
Le virtù terapeutiche della mimosa
Usata dai guaritori indiani Maya e Aztechi durante l'antichità per le sue proprietà rigenerative, la mimosa è raccomandata come crema per trattare la pelle matura e fragile, per ristrutturare i tessuti e lenire il dolore delle ustioni.
Prodotti derivati dalla mimosa
La mimosa si trova in un gran numero di prodotti! La sua deliziosa fragranza la rende una scelta eccellente per molti prodotti cosmetici (creme, saponi, ecc.). È possibile sentire la sua fragranza nelle profumerie di Grasse, la capitale mondiale del profumo.
Ma la mimosa può anche essere mangiata! In caramelle, miele, gelatina, sciroppo, canditi... ci viene l'acquolina in bocca solo a scriverlo!
Ricetta: fiore di mimosa cristallizzato
Scoprite qui sotto una ricetta facile e veloce per fare fiori di mimosa cristallizzati per impreziosire i vostri tè o pasticcini (effetto garantito!):
- Prendere dei fiori di mimosa, lavarli delicatamente e asciugarli in fogli di carta assorbente
- Immergere poi i pompons gialli nell'albume leggermente sbattuto
- Spolverare con zucchero a velo e lasciare seccare all'aria su carta da forno
- Degustare!
Didier Carrié, cioccolatiere del Palet d’Or, ha brevettato una ricetta esclusiva: la "Mimosa d'Agay", un cioccolato unico e morbido arrotolato in polvere di mimosa cristallizzata. Una ricetta mantenuta segreta ma che potete provare a scoprire assaggiandola!
Lavori intorno alla mimosa
Dai vivaisti che la coltivano, passando per le guide che trasmettono la loro passione, fino ai fioristi che ne realizzano magnifici bouquet, ai pasticceri e profumieri che la trasformano per il piacere dei nostri sensi... la mimosa non è solo una cultura ma anche un'arte!
Guardate qui sotto un servizio trasmesso dal canale televisivo francese TF1 il 12 gennaio 2018. Troviamo il coltivatore di mimose Bernard Vial, agricoltore di Tanneron, che ci spiega come utilizza la mimosa e i suoi trucchi per una buona fioritura.
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