Descrizione
Sono stati portati alla luce numerosi pezzi di scultura antica. Alcuni di essi facevano parte dell'arredo monumentale degli edifici pubblici e privati della città romana (teatri, terme, grandi residenze).
Tra questi, una testa di Giove o di una divinità che indossa una lunga veste con un drappeggio stretto, e un busto di Hermes Bicephalus in marmo di Carrara, scoperto nel 1970, che è il pezzo più notevole e più famoso di questo museo, ed è ora diventato il simbolo della città di Fréjus.
È esposto anche il mosaico noto come "Pantera", depositato nel 1921 e in ottimo stato di conservazione.
Una sala dedicata alla ceramica antica e moderna testimonia l'installazione di una serie di laboratori e di un vasto deposito di argilla di alta qualità. Queste argille sono state estratte fino al XX secolo. Dalle lastre architettoniche in terracotta alle stoviglie e alle anfore, la collezione dà un'idea della varietà del repertorio esposto.
Una casa scoperta sotto Place Formigé fornisce un buon esempio di vita lussuosa in epoca augustea. La ricostruzione della sala di ricevimento e di cerimonia presenta un pavimento a mosaico in bianco e nero e pitture murali ispirate a modelli diffusi all'inizio del I secolo d.C. (terzo stile pompeiano).
Un'altra sala presenta i risultati degli scavi in varie necropoli (antichi cimiteri) situate fuori dalle mura della città. Sono stati portati alla luce tombe e monumenti funerari. Il primo rito adottato fu la cremazione. Vi si trovano urne destinate a contenere i resti carbonizzati del defunto, realizzate in diversi materiali, tra cui vetro, ceramica, piombo e arenaria.
Intorno al II secolo fu introdotta l'inumazione, con l'utilizzo di sarcofagi e tombe realizzate con involucri di tegole.
Numerose offerte accompagnavano i defunti alla tomba. Le più comuni erano oggetti in ceramica e basalmaires (piccole bottiglie) in vetro, utilizzate per contenere oli profumati. Venivano depositati anche specchi, articoli da toeletta e piccoli gioielli in bronzo o argento. Le monete di bronzo erano l'Obolo per Caronte, il dio responsabile di portare il defunto oltre lo Stige, il fiume degli Inferi.
Questo museo è un "Musée de France". Questa denominazione viene assegnata ai principali musei francesi quando la conservazione e la presentazione delle loro collezioni sono di interesse pubblico.
Ulteriori informazioni
- Inglese
- Francese
- Lingue delle visite : IngleseFrancese
- Servizi di visite individuali : Visite individuali libere in permanenzaVisite individuali guidate su richiesta
- Servizi di visita di gruppo : Visite gruppi libere su richiestaVisite gruppi guidate su richiesta
- Servizi : BoutiqueVisite guidate
- Attrezzatura : Parcheggio vicinoSala espositiva
- Ambienti : Centro cittàZona pedonaleCittàIn prossimità di una stazioneStazione autobus a meno di 500 mNel centro storicoIn prossimità di una fermata di un mezzo di trasporto pubblicoFermata autobus a meno di 500 m
- Attività : Atelier manualiAnimazione