Inaugurato quest'estate in omaggio a questi due appassionati di preistoria, che negli anni Sessanta hanno avviato gli scavi archeologici nelle grotte di Bouverie, il museo offre un'introduzione didattica alle loro scoperte, che oggi costituiscono parte integrante del ricco patrimonio della nostra città.
Fu durante il Paleolitico superiore che gli abitanti di Bouverie decisero di stabilirsi nelle grotte di Bouverie, il luogo che ha dato loro il nome.
Questo antenato è riconosciuto di grande importanza tra i numerosi rami conosciuti del nostro comune albero genealogico europeo.
Vi invitiamo a venire a scoprire quest'uomo, un abile cacciatore che ha lasciato molte tracce del suo passaggio sotto forma di un gran numero di diversi utensili in selce intagliata. Punte di freccia e raschiatoi sono stati portati alla luce da Jean Landréat e François Puigdellivol durante la campagna di scavo del 1967.
